Aprile 2011

Bill cook, fondatore degli star of indiana e successivamente dei Blast!, è scomparso venerdì all'età di 80 anni.

Le due perle musicali-coreografiche che ha lasciato al mondo non sono le uniche creazioni che Cook ha concepito e realizzato nella sua vita: l'americano fondò un'azienda di dispositivi medicali che ben presto diventò una corporate, creando enormi ricchezze che Cook utilizzò per finanziare opere a scopo flantropico.

Uomo dal pensiero innovativo e dallo spirito eclettico, Cook ha saputo trasmettere il suo carisma di grande impresario in ogni attività a cui si dedicava. L'anno scorso era stato dichiarato da Forbes il più ricco dello stato dell'Indiana, con un patrimonio stimato intorno ai 3 miliardi di dollari.

Ricordiamo Cook per il suo famoso scritto "so you want to start a drum corps?", un saggio molto discusso, ironico e provocatorio, che spiega come alla base di un drum corps (livello DCI) ci sia un'organizzazione che si regge sulla necessità di incamerare enormi quantità di soldi per sostentarsi. Gli star of indiana, per l'appunto, furono fondati con un budget di un milione di dollari!
Volete sapere come successe che dal nulla venne costruito un drum corps che vinse il DCI per poi trasformarsi nei Blast! e vincere due awards ? Fatevelo raccontare dallo stesso Cook, leggendo le sue memorie, che diventeranno presto leggenda.

Ieri a Lonate Ceppino abbiamo potuto assistere ad un evento, il primo del suo genere, dove le sezioni auxiliary di quattro gruppi marching hanno condiviso insieme i propri bagagli tecnici, si sono scambiate feedback sui progressi e hanno vissuti momenti pervasi da semplice ma importante spirito di amicizia.

Special guest della band di Lonate Rick Valenzuela, direttore esecutivo dei Phantom Regiment, che insieme alla moglie è stato una settimana ospite dei lonatesi e che ha tenuto la clinic a tutti i gruppi nel pomeriggio.

L'evento ha avuto inizio alle 21: spalti riempiti e un'elegante e sorridente presentatrice (presa in prestito dalla sezione wind della GVMSB) che ha introdotto ogni esibizione spiegando la storia della sezione auxiliary di ogni gruppo, e il contenuto artistico dell'esibizione che stavano per performare.

Le esibizioni si sono susseguite in un'atmosfera rilassata di festa e amicizia, dove i gruppi si applaudivano a vicenda, man mano che ognuno entrava on the floor e si esibiva. Il pubblico ha potuto assistere a deliziosi momenti di flagworks, flag and body, percussion, visual: tutte forme espressive del linguaggio delle Color Guard e delle Percussion.

Si sono susseguite colonne sonore con musiche di Michael Jakson, Eminem, momenti percussivi d'impronta Taiko e di tribal african.

Era presente alla serata Felice Cattaneo, il presidente della IMSB, la quale ha dato il patrocinio all'esibizione: in un breve discorso di ringraziamento ai gruppi intervenuti ha sottolineato l'aspetto innovativo dell'evento, e la forte componente collaborativa che ha caratterizzato l'incontro dei gruppi. Cattaneo ha poi proceduto descrivendo i due top events nell'agenda IMSB, passando dalla marching parade competition per arrivare all'evento clou della stagione, il festival dell'unità d'Italia che si terrà a luglio allo stadio Brianteo di Monza, ribattezzato dai marching fan "la scala del marching italiano".

E' intervenuto poi anche Rick Valenzuela che ha ringraziato per l'ospitalità offertagli ed ha dichiarato tutta la sua soddisfazione nell'aver percepito lo spirito di community presente nei  gruppi intervenuti.

In ultimo, a conclusione dell'evento, un caloroso ringraziamento del presidente della GVMSB, Luca Pellizzer, che ha ringraziato tutti sentitamente e ha dichiarato che l'evento, nato come esperimento, vista la soddisfacente riuscita verrà certamente ripetuto.

Abbiamo assistito al battesimo di un'iniziativa che per la prima volta rende protagoniste le sezioni delle CG e delle percussions : una giornata dall'atmosfera rilassata e calorosa, favorita dalla mancanza dell'aspetto competitivo, che spesso alimenta tensioni e inimicizie tra i performers mettendo in primo piano il mero risultato del punteggio, sacrificando così l'aspetto costruttivo e di amicizia che si è invece visto ieri a Lonate Ceppino.