Lo scorso week end il Color guard and Percussion Day ha di fatto inaugurato la stagione 2014 del marching italiano, e lo ha fatto in un modo davvero entusiasmante. Tante le ragioni per ricordare questa edizione che ha saputo coinvolgere in modo completo tutti gli attori dell'evento: le marching band con i suoi componenti e i relativi staff, gli eccellenti organizzatori locali di S. Benigno Canavese, le istituzioni di Volpiano (comune nel quale si è svolto l'evento) e di S. Benigno con i rispettivi sindaci, i giudici internazionali, le IMSB che da sempre offre eventi di alta qualità.
Innanzitutto il pubblico: numeroso, caloroso ed entusiasta; già per l'individual performance, circa un'ora prima dell'evento, il palazzetto era gremito.
Nonostante la disciplina marching dedicata alle percussioni e alle Color Guard sia molto tecnica, gli spettatori hanno evidenziato un coinvolgimento ed un gradimento pressoche completo.
L'organizzazione sia locale che istituzionale è stata precisa e funzionale. Ben presentato l'evento dalla storica presentatrice IMSB Paola Giambelli
Nell'individual performance si sono poi viste per la prima
volta anche le color Guard che hanno contribuito ad arricchire questa sezione dell'evento che, in particolar modo negli snare e nei tenors, ha evidenziato notevoli qualità in tutti gli artisti.
Lo spettacolo dei gruppi è poi stato di livello notevole. Rispetto alle edizioni passate, il crescendo è stato netto e visibile anche per i meno esperti. Tali personali considerazioni, ci vengono confermate da chi ha partecipato all'incontro tecnico con i giudici successivo all'esibizione. Un momento nel quale, i giudici hanno apertamente commentato, di fronte a tutti gli staff tecnici dei gruppi, ognuno degli show presentati mettendone in evidenza plus e minus. Un momento utilissimo per la crescita tecnica, nella quale si è avuta la conferma dell'innalzamento generale del livello.
Da segnalare inoltre come quello di Volpiano (organizzato dalla General Vincent MB) sia la prima volta di un evento IMSB al di fuori della Lombardia. Ciò lascia ben sperare sul generale diffondersi della disciplina marching in Italia. Visto il successo, siamo certi che se anche in altre regioni vi fossero organizzatori interessati a concretizzare eventi marching sotto l'egida IMSB (quindi basati su standard internazionali approvati dai principali organismi marching mondiali) il successo, visto il potenziale spettacolare dei nostri gruppi, sarebbe garantito.
Appuntamento, lo vogliamo proprio tutti, al 2015!