Dal convegno di S.Felice (2)

Dal dibattito del convegno di S.Felice sul Panaro del 18 Ottobre 2003

La realtà olandese.

La tavola rotonda di sabato 18 si è aperta con Gerard Bandringa, che ha illustrato come in Olanda è strutturato il "sistema" marching band, sia a livello associazionistico, sia a livello di singolo gruppo.
Gerard Bandringa è il band director della MARUM SHOW BAND, che si trova nel nord dell'Olanda: si occupa del coordinamento di tutta la parte tecnica del suo gruppo svolgendo anche la funzione di istruttore e drill designer.

 
Gerard in un momento della sua esposizione

Supportato dalla proiezione slide, gerard ha iniziato a descrivere la realtà olandese: in Olanda le MB sono centinaia, sono molto diverse le une dalle altre e queste differenze sono basate sullo stile che ciascun gruppo applica (drum corp, marchingband solo da parata, show band, ecc.). Ad ogni tipologia di MB corrisponde anche una associazione; tutte le associazioni fanno poi capo ad un unica associazione nazionale denominata UNISONO.
Queste associazioni tra i vari compiti istituzionali quali ad esempio la gestione dei diritti musicali o l’erogazione dei finanziamenti pubblici, hanno anche quello di organizzare i vari campionati che nel corso della stagione metteranno i gruppi a confronto.

Il campionato è molto importante in quanto dà modo, prorio grazie al confronto diretto, di migliorarsi ed evolversi.
 
Entrando nel dettaglio dell'organizzazione delle singole MB, si nota come le attività vengano sviluppate grazie a strutture ben definite.
La parte musicale è gestita da più istruttori che seguono l'insieme e le singole sezioni: la loro formazione è generalmente di tipo classico (conservatorio).
La parte dinamica è gestita anche in questo caso da diversi istruttori che hanno il compito di trasmettere i fondamentali dello stile adottato dal gruppo e contribuire alla preparazione delle coreografie.
Molto ben sviluppato è anche il settore giovanile, che vede i ragazzi e le ragazze lavorare fin dal principio sulle due componenti base: musicale e dinamica.
E' cosa normale in questi gruppi gestire l'attività con piani di sviluppo di 5 anni: vengono cosi’ definiti gli obbiettivi principali da ottenere e le strategie per raggiungerli.
Ogni stagione normalmente inizia in autunno. In questo periodo si definiscono i programmi che nel corso della stagione verranno sviluppati, poi durante l'inverno e la primavera successiva si lavora per l'allestimento dei nuovi show.
 
La gestione finanziaria di questi gruppi è molto rilevante. Si parla di cifre superiori ai 100.000 Euro. Le entrate arrivano da finanziamenti statali, compensi dei servizi (circa 30/35 all'anno), merchandising, lotterie, sponsor e anche (cosa inusuale da noi) da autofinanziamento dei componenti (15 Euro al mese).
 
Al termine dell'esposizione Gerard ha anche parlato, con il supporto di filmati, del loro festival internazionale che ogni 4 anni si tiene a Kerkrade e che coinvolge praticamente tutto il mondo bandistico olandese.
 
Vedremo in futuro se il modello olandese, foriero di ottimi risultati in patria suggellati dalla qualità che i gruppi olandesi sanno esprimere, possa essere importato anche da noi.
Certo è comunque il fatto che anche nei nostri modelli di struttura bandistica le cose, se si vorrà migliorare e crescere, dovranno necessariamente cambiare.
 
La redazione.