Secondo appuntamento con la nostra finestra sul campionato europeo dei drum corps, che prende il nome di European Music Games (EMG, nella foto il nuovo logo) perchè rappresenta lo sforzo congiunto di olanda (DCN), inghilterra (DCUK), germania (GO e Rasteder Musiktage), francia (MMF) e irlanda (IMBA).
La competizione europea permette ai corps di partecipare ad una serie di contest che culmina nella finale titolata DCE European championships, che si tiene tradizionalmente ogni anno l’ultimo sabato di settembre.
Nel primo articolo dedicato al DCE 2014 eravamo arrivati al DCN di Huizen. Dopo di esso si sono svolti tre diversi contest locali: il 29 giugno a Woking per il secondo contest DCUK, il 5 luglio ad Arklow (IR) per il primo contest IMBA e lo stesso giorno in Germania a Rastede. Tedeschi, Irlandesi e Inglesi hanno quindi gareggiato ognuno con i propri connazionali.
Dopo questi tre eventi la classifica degli Euroean MG appare piuttosto compressa, con quattro gruppi in poco più di due punti: The Company (72.25), Jubal (71.45), Kidsgrove Scouts (70.85) e Beatrix (70.30) che staccano di quattro punti i restanti Starriders (66.45) seguiti a ruota dai Juliana (65.55), poi tutti gli altri: qui la classifica completa.
Stasera il DCUK con il contest di Leicester chiuderà la serie, per poi riprendere il mese prossimo, il 3 agosto.
Ad ogni contest sanzionato DCE, quindi, vengono assegnati punteggi che sono uniformati in funzione del regolamento stesso del DCE, liberamente consultabile.
Come potrete osservare leggendolo, il sistema di assegnazione dei punteggi non è che il risultato finale di un processo di valutazione che passa da criteri filosofici, etici e di condotta (pagina 14 e seguenti).
Se un giudice valuta una entry level senza esperienza tenderà a dare consigli come se fosse una clinic, mentre se giudicherà un top corps allora andrà sulla critica più tecnica e severa.
Questo dimostra che anche il DCE vuole che il punteggio in sè non vada preso negativamente come un “marchio” di sconfitta, ma come il risultato finale di un processo di valutazione molto più elaborato e costruttivo.
A questo proposito facciamo notare che, prima delle gare della FPC 2014, la IMSB ha spiegato al pubblico i criteri utilizzati dai giudici per valutare le esibizioni che si sarebbero succedute di lì a poco: questo è un buon esempio di azioni volte a diffondere la cultura del confronto come occasione di crescita: secondo noi è importante perchè bisogna demistificare la questione del punteggio come unico e mero parametro di classificazione del lavoro di un gruppo fatto in un intero anno.
Al prossimo appuntamento marching!