Nei giorni scorsi una gentile lettrice, Monica, ci ha contattati chiedendo se l'evento del campionato italiano di Lecco fosse a pagamento, e dove eventualmente rivolgersi per la prevendita.
Questa semplice domanda ci ha spinto a fare una riflessione, che volentieri vi sottoponiamo.
Immaginiamo che ad un attento appassionato marching non sia sfuggito come in questi 11 anni di movimento le esibizioni proposte nelle piazze, strade e stadi siano sempre state caratterizzate da un'elevata componente spettacolare, tecnica e artistica. Nel corso degli anni le marching band hanno eroso una fetta sempre più consistente di spazio durante eventi all'aperto, siano essi sagre, festival, mostre.
L'ultima prova in ordine di tempo l'abbiamo avuta con il deciso coinvolgimento delle marching band per EXPO 2015, con passaggi televisivi al seguito.
Questo accade perchè gli spettacoli hanno un valore tale che gli organizzatori sono disposti a pagare perchè attira pubblico, intrattiene, fa scena: con una marching band ogni organizzatore sa di andare a colpo sicuro.
Nonostante questo riconosciuto valore, il campionato IMSB è un evento il cui ingresso non è a pagamento, ma ad offerta libera. Tuttavia esso rappresenta non una regola, ma l'eccezione: oggi ogni top event è a pagamento, dai ben conosciuti contest DCI, alle finali del DCE, al nostro WBC. E questo è possibile perchè chi va a vedere le marching band sa che cosa lo aspetta: uno spettacolo di valore, per cui ognuno ha la consapevolezza che è normale pagare un biglietto, con la differenza che il biglietto per un concerto/partita va a finanziare dei professionisti, invece l'incasso di un evento marching va a sostenere gli sforzi economici degli gli organizzatori, i quali sono sempre volontari ed appassionati.
Per questo motivo, ringraziamo IMSB che ci offre il campionato ad ingresso libero, ma allo stesso tempo invitiamo tutti coloro che andranno a Lecco ad essere generosi con le offerte, immaginandosi di pagare un biglietto che permettesse magari di rientrare un poco nelle spese organizzative.
Il nostro auspicio, come sempre libero e autonomo, è che la consapevolezza negli spettatori sia sempre più ampia al punto di trovare normale e giusto pagare un biglietto per vedere il CG&PD, il campionato italiano IMSB o qualsiasi altro evento marching organizzato in palazzetti o strutture.